Le mie curiosità melissiane proseguono con le risposte di Barbara Baraldi, autrice del racconto "Le bambole non uccidono", e incontrata alla presentazione di Bassavilla, proprio in riva al Tanaro....
1 - Come hai conosciuto Melissa? (questa domanda la devo fare sempre...)
Ne ho sentito parlare la prima volta a una presentazione di Danilo Arona e ne sono rimasta affascinata da subito.
2 - Se Melissa bussasse alla tua porta?
Le offrirei un tè.
3 - Presumo che nessuno degli autori avesse letto il risultato finale fino alla pubblicazione. La prima sensazione dopo la prima lettura?
Un’antologia che scorre via e regala brividi lungo la schiena.
4 - Chi è il colpevole di tutto questo?
Melissa.
5 - L'appartenenza a questo gruppo é stata o é importante per te?
Un onore far parte di una gang di fottuti professionisti.
6 - La lettura dei racconti conferma l'unicità del progetto: i racconti sembrano temi scritti nella stessa aula da studenti della stessa classe. eppure sono così diversi nello stile, nelle ambientazioni. Come è stato possibile?
Un unico filo conduttore: il flebile sussurro di Melissa.
7 - Come possono coesistere autori indubbiamente molto conosciuti e sconosciuti o quasi nella stessa antologia senza creare scompensi?
Ogni autore ha il proprio stile, ogni storia si collega alle altre rimanendo unica.
8 - Progetti a venire?
Una nuova antologia a novembre ispirata alle atmosfere degli anni settanta.
9 - Vedi un futuro per Melissa e Bad Prisma?
Nuove storie, nuovi viaggi.
10 - Fatti una domanda e datti una risposta, che dieci è un bel numero e io ho già fatto il titolo..
Undici :)
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