venerdì 8 gennaio 2010

La miseria è il peggior nemico

La miseria è il peggior nemico.
Hai un bel dire che i soldi non sono tutto nella vita, non danno la felicità.
Stronzate!
Stronzate inventate dai ricchi per tener buoni i poveri. E che, se avevo i soldi stavo qui, di notte con una pala a scavare nella terra umida?
Stronzate!
Scava... scava... che di notte la paga è doppia. Il giorno così posso andare al mercato a scaricare carri di frutta o farina. O a segar legna rischiando dita e mani per la stanchezza che mi fa chiudere gli occhi.
Quattro soldi e a casa, a mangiar patate e zucca.
Poi di nuovo la notte con la pala e la terra umida.
Attento! Presto!
Lo hanno messo stamattina, possiamo farlo solo stanotte o la prossima...
E lui al caldo, in macchina, a fumar buono.
Mica tabacco marcio come il mio.
E mani curate, vestiti che profumano di fresco e scarpe lucide.
La miseria è il peggior nemico.
Povero, ma con dignità!
Stronzate!
Che dignità c'è nella terra umida di questa pala e in questo odor di muschio andato a male e in questi vermi grandi come sigari.
E lui al caldo, in macchina.
Una di queste notti tolgo la terra anche a lui, e riderò frugando nella sua bocca dopo aver aperto la bara.
"Non puoi dirmi di no."
"Devi venire. Mi fido solo di te."
Per forza... sono disperato.
Dove lo trovo uno che paga? E tu, dove lo trovi uno che scava senza far domande.
"Siamo fatti uno per l'altro."
E allora perché io ho le scarpe piene di fango e a lui luccicano anche le suole?
“Non perdere tempo, non si sa mai.”
Cristo, potrò almeno pensare mentre faccio questo schifo di lavoro!
Mica posso pensare quando sego la legna. Lì devo concentrarmi, pensare alla sega circolare, non perdermi nel rumore martellante del suo motore che gira. Spacca il cervello e il cuore.
"Stamattina sono stati due. Doppia paga. Dai, non farti pregare."
La miseria è il peggior nemico.

2 commenti:

  1. Bob, non muore nessuno, ma perchè sono tutti già sottoterra. Siamo o non siamo in un cimitero?

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